VIA FRANCIGENA SUD CANOSA DI PUGLIA
LE CHIESE DI SAN SABINO A CANOSA DI PUGLIA
COSA VEDERE
La principale città della Puglia in età altomedioevale, periodo di maggiore affluenza dei pellegrini lungo la Via Francigena, era legata a Sabino, il cui vescovato si colloca tra il 514 ed il 566: egli mise in atto un ampio disegno urbanistico, con la realizzazione a sud del complesso San Pietro, la sistemazione a nord della cattedrale di Santa Maria, cui venne aggiunto il Battistero di San Giovanni e la ristrutturazione e del complesso martoriale dei Santi Cosma e Damiano, oggi nota come Basilica di San Leucio. Con la morte di Sabino, ebbe inizio un periodo di decadenza della diocesi canosina.
Dagli inizi del VII secolo l’occupazione longobarda mise definitivamente in crisi le città del Nord della Puglia: solo a partire dal secolo successivo i principi longobardi, ormai convertiti al cattolicesimo, si interessano a Canosa, come emerge dalla rivisitazione di alcuni monumenti e da interventi su edifici preesistenti, molto spesso individuabili grazie all’utilizzo della muratura listata (file di tufelli alternate a file di laterizi).
CHIESA DI SANTA MARIA BATTISTERO DI SAN GIOVANNI (Via Piano San Giovanni)
Santa Maria è stata la prima cattedrale di Canosa, realizzata tra il IV ed il VI secolo, a tre navate: sono visibili solo il narcete e parte della navata centrale e laterale. Sabino si impegnò in un opera di ristrutturazione e abbellimento, con la stesura di un nuovo pavimento musivo e la creazione di un battistero, collegato alla Cattedrale attraverso un atrio porticato. Il battistero ha pianta dodecagonale con quattro ambienti principali, che costituiscono i bracci di una croce greca, e quattro corridoi ad essa alternati, che affacciano tutti sul vano centrale rispettivamente con una e due porte. Al centro dell’edificio i resti di una vasca battesimale eptagonale, un tempo coperta da una cupola.
CATTEDRALE DI SAN SABINO
(Piazza Vittorio Veneto)
Morto Sabino, all’occupazione longobarda segui una grave crisi: le dimensioni di Canosa si ridussero al Foto (Piazza Vittorio Veneto) e alla zona alta (Castello). Nell’VII secolo i principi longobardi costruirono una nuova cattedrale in posizione più centrale: la chiesa di Santa Maria fu abbandonata, nella nuova Cattedrale, dedicata ai Santi Giovanni e Paolo, venne traslato dal complesso di San Pietro il corpo di Sabino. Nell’XI secolo la Cattedrale venne ristrutturata per volere dei normanni Roberto il Guiscardo e dal figlio Boemondo, sepolto qui nel Mausoleo omonimo.
La ridedicazione della Cattedrale a San Sabino nel 1101, alla presenza di papa Pasquale II, fu la risposta polemica di Canosa a Bari, che pure a Sabino aveva dedicato la sua cattedrale, pretendendo di possedere il corpo. Da allora, la diocesi di Canosa entrò nell’ombra, pur rimanendo viva con Bari la polemica sulle reliquie. Canosa vanta di custodire il cranio e un braccio e festeggia San Sabino come Patrono della Città di Canosa di Puglia durante la festa liturgica del 9 Febbario e in ricordo della traslazione delle ossa il 1 Agosto.
BASILICA DI SAN LEUCIO
(Strada Vicinale Santa Lucia)
Sorto sull’antico tempio di Minerva sottoposto a una sistematica opera di riuso dei materiali edilizi, ha una pianta a doppio tetraconco: un grande quadrato esterno realizzato con muratura continua e dotato di quattro absidi al centro di ciascun lato, al cui interno è inserito un secondo quadrato concentrico, costituito da pilastri con quattro absidi delineate da un giro di quattro colonne. Nel VI secolo la basilica, allora dedicata ai Santi Cosma e Damiano, fu restaurata dal Vescovo Sabino. Vennero inseriti quattro pilastri per sorreggere una volta a cupola e vennero stesi mosaici con motivi geometrici, vegetali e figurati. Nell’VIII secolo, nel corso della fase di rinnovamento edilizio promosso dai nuovi dominatori longobardi, la chiesa fu ridedicata a San Leucio, il culto del quale si era diffuso in questa zona dopo la traslazione delle ossa da Brindisi a Trani.
LE CHIESE DI SAN SABINO.....OPUSCOLO PER PELLEGRINI DELLA VIA FRANCIGENA A SUD
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1) Chiesa di Santa Maria – Battistero di San Giovanni
2) Cattedrale di San Sabino
3) Basilica di San Leucio
Le visite a questi monumenti sono possibili su prenotazione contattando la Fondazione Archeologica Canosina Onlus al numero +39 333 8856300 o all’indirizzo e-mail info@canusium.it oppure, per la Cattedrale ed il Mausoleo di Boemondo, contattando il curatore del Museo dei Vescovi “Mons. F. Minerva” Dott. Sandro Sardella al numero
+39 392 3257534 o all’indirizzo e-mail museodeivescovi@gmail.com
Servizio Credenziali del Pellegrino
PUNTO TIMBRO
VIA FRANCIGENA A SUD
c/o Mostra del Presepio Artigianale CanosaPresepi
Piazza della Repubblica, 2 Canosa di Puglia (Bt)
ORARI DI APERTURA
FERIALI ore 10.30 – 12.00 / ore 17.30 – 20.00
FESTIVI ore 10.00 – 12.00 / ore 17.30 – 21.00
Tutti i Pellegrini potranno avere informazioni turistiche e vista di chiese e musei, se stai preparando il tuo pellegrinaggio puoi contattarci previo contatto al Cell. 371.1499328
o e-mail : info@canosapresepi.it
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