FESTE RELIGIOSE A CANOSA
Festa Patronale di San Sabino
''La Festa Patronale di San Sabino è attesa da tutti, ma certamente l’attesa di questa festa è nettamente diversa oggi rispetto a coloro che ci hanno preceduto: nel detto del dialetto canosino ''A San Savn, l bangharell, u fuc e u paret'', un'espressione colorita che rimanda piccoli e grandi a un tempo che sarebbe venuto e che avrebbe portato quanto nel presente non era possibile. L’abito, le scarpe, l’interruzione del lavoro solito per fare spazio ad una festa collettiva che vedeva tutto e tutti coinvolti pienamente e partecipi nell’attesa della festa maggiore.
Il tuffo nel passato non vuole essere assolutamente nostalgico ma semplicemente oggettivo di una realtà che tenta di restare in piedi ma, che viene svuotata di senso e di significato. Se nel passato si tornava in maniera centripeta a San Sabino, dalla diaspora dell’emigrazione per ritrovarsi tutti ''Sott o campanel d San Savn'', un ombelico naturale di una ritrovata identità e passeggiare serenamente ''U larg d chis'', oggi invece si organizzano le proprie cose per non esserci proprio alla Festa Patronale di San Sabino! Il movimento è esattamente opposto, oggi, è centrifugo.
Cambiano i tempi , cambiano le situazioni economiche e sociali, cambiano anche le sensibilità prettamente religiose che stanno a fondamento della Festa Patronale, una manifestazione di una devozione dalla quale si dovrebbe essere coinvolti totalmente; ma lasciamo ad altri luoghi e tempi le improrogabili analisi e le ricerche delle molteplici concause di un tale cambiamento.
Comunque l’attesa rimane, un appuntamento che abbiamo ricevuto tutti noi in eredità dai nostri antichi, che condividiamo con debite diversità e originalità con tutto il sud d’Italia , attraverso la pietà popolare di cui la festa patronale è una evidente espressione di devozione verso i nostri Santi Patroni.
Nell’attesa della Festa Patronale, un appuntamento che sia riempito di devozione verso i Santi Patroni, un augurio che per tutti i Canosini in Italia e nel Mondo che ritornano per il meritato riposo estivo la Festa sia un mezzo di ristoro e ripartenza''.
Festa della Madonna del Carmelo
La Festa Liturgica della Madonna del Carmelo è ancora più bella! Come ogni anno, nel 16 luglio, i cristiani cattolici festeggiano la Madonna, ed anche noi quest'anno eravamo con Lei. Per due giorni, piccoli e grandi hanno lasciato tutte le loro altre attività e hanno partecipato, giocato, ascoltato e festeggiato la nostra mamma celeste, regina del paradiso e speranza dei diseredati e degli afflitti.
Nella Chiesa di Maria SS. del Carmelo in Piazza Umberto I (Zona Castello), che durante la festa nell’’area intorno ad essa è stata popolata più che in tutto l’anno. Bancarelle, giostre per i piccoli, musica.
Nel giorno della Festa nella grande Processione che ha portato la Statua della Madonna per tutta la città, andando anche vicino ai bisognosi ed a tutti quelli che non sono riusciti a venire in chiesa. Quelli che ci hanno tenuto ad essere presenti, invece, sono stati parte della processione o hanno aspettato il grande arrivo della Madonna di fronte la chiesa.
Ovviamente la grande festa e finita con un bellissimo fuoco d’artificio, alle ore 24.00 in punto e con la speranza di aggiungere anche il prossimo anno, per assistere ad una festa cosi bella e piena di spiritualità.
Un ringraziamento ha Maria SS. del Carmelo di aiutarci a vivere sereni, continua ad aiutarci a trovare la strada che oggi ci sembra buia e difficile da percorrere, aiutaci a voler bene ed a farci voler bene dal nostro prossimo, anche quando qualcuno di noi e della nostra comunità canosina.