Dopo molti mesi di lavoro – tra ricerche storiche e laboratorio – finalmente venerdì 27 novembre, è stato presentato il progetto “Tag Archeo”, presso il Centro Servizi Culturali, in presenza del Sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, degli assessore alla cultura Sabino Facciolongo, dell'assessore al turismo Maddalena Malcangio, del dirigente regionale Annibale D'Elia, del past president di Puglia Imperiale Michele Marcovecchio e alcuni rappresentanti dei soggetti partner (Fondazione Archeologica Canosina e Pro Loco), oltre che di numerosi concittadini.
Questo lavoro è stato realizzato dall'Associazione di Promozione Turistica “Archeo 2.0”, composta da Francesco Specchio, Andrea Castelluccio e Malvina Porta. “Tag Archeo” nasce in occasione del bando regionale “Principi Attivi 2012 – Giovani idee per una Puglia migliore”, avvertendo la necessità di un servizio innovativo per la fruizione e la promozione dei monumenti e dei siti archeologici di Canosa, in aggiunta alle ormai tradizionali visite guidate frontali.
Hanno conferito prestigio al progetto le partnership stipulate con la Regione Puglia, con la Provincia di Barletta-Andria-Trani, col Comune di Canosa, con l’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, con la Diocesi di Andria, con la Fondazione Archeologica Canosina Onlus, con la Pro Loco Canosa e con il Centro Studi Storici e Socio-Religiosi in Puglia.
L'attività di studio, utile ai contenuti di “Tag Archeo”, ha riguardato: gli Ipogei Lagrasta (IV-I sec. a.C.), l’Ipogeo Varrese (IV-III sec. a.C.), e l'area dellaFullonica (IV sec a.C. - I sec. d.C., circa). Agli ingressi di questi siti archeologici sono state installate apposite pannellature descrittive con codici QR (Quick Response Code). Con uno smartphone o un tablet connessi e dotati di applicazione per la lettura dei qrcode, un semplice scatto fotografico sul codice permette all'utente di giungere alle informazioni multimediali sull'area archeologica. Tali informazioni sono reperibili – anche da casa – nel sito webwww.scopricanosa.it. Questo servizio permette di scaricare schede descrittive e audioguide con informazioni aggiornate in italiano e in inglese, visionare virtual tours e rilievi tridimensionali (questi due ultimi effettuati dall'Archimeter Srl di Canosa, specializzata nel settore di laser scanning 3D, fotogrammetria, topografia, termografia, rendering di interni ed esterni). Insomma, si tratta di un’evoluzione tecnologica delle tradizionali guide cartacee.
Inoltre, Tag Archeo non intende sostituirsi alla guida turistica. È un servizio aggiuntivo, che permette al visitatore di arrivare a Canosa già informato su ciò che c’è da vedere (consultando anche www.scopricanosa.it). Non solo. Tag Archeo, a differenza dei consueti itinerari turistici, pone in risalto anche quei siti che oggi non sono ancora visitabili, quindi inaccessibili, come la stessa Fullonica.
Giunti finalmente a conclusione di questo progetto, esprimiamo sinceri ringraziamenti verso:
· la Regione Puglia, che ci ha permesso, grazie al Bando Principi Attivi 2012, di realizzare e sviluppare un'idea che potrà fornire spunti su come investire sul patrimonio storico ed archeologico di Canosa;
· l'Archimeter S.R.L. che con il proprio apporto competente ha contribuito a una solida ossatura del lavoro;
· la Soprintendenza Archeologica della Puglia, nella persona della dr Marisa Corrente, che ci ha fornito la dovuta supervisione sui testi pubblicati esaminando e garantendone l'affidabilità delle argomentazioni;
· gli enti partner, sperando rimangano partner per un possibile prosieguo (un follow up) e sperando che altri soggetti si aggiungano, collaborando con la stessa sensibilità (perché adesso bisogna essere veramente una squadra!);
· la nostra Canosa e la sua comunità che, nonostante le contraddizioni, hanno comunque concesso la possibilità di creare qualcosa! Perché anche qui si può e si deve lavorare per provare a sviluppare il territorio! Servono pazienza, coraggio ed umiltà.
Adesso bisogna camminare con le proprie gambe. La fase di start up è terminata. Tag Archeo è realtà, un progetto di tutti, utile a tutti!
Bisogna tenere presente che Tag Archeo non si ferma solo a Canosa; può anche uscire dal territorio misurandosi con altri contesti e riproponendo quanto finora realizzato nella nostra città.
In ambito locale, comunque potremmo considerare questo progetto una base, per come investire in generale sul nostro territorio e non solo per quanto riguarda l'archeologia.
Su Canosa crediamo che Tag Archeo avrebbe bisogno di quella che (per noi) è una logica continuità ed organicità. Sarebbe bello (si spera per tutti) che, seoggi questo servizio è dedicato solo agli Ipogei Lagrasta, all'ipogeo Varrese e alla Fullonica, domani potrà toccare ai parchi archeologici di San Leucio e di San Giovanni, al ponte romano, all'arco di Traiano, alla basilica di San Pietro, alla necropoli di Santa Sofia, alla domus di via Colletta, o alla cattedrale di San Sabino.
Questa è solo una parte di un sontuoso patrimonio plurimillenario! Se ci fosse la possibilità materiale e concreta di investirci, cosa diventerebbe Canosa in ambito turistico e culturale, grazie anche a Tag Archeo?
Perciò, possiamo cominciare a metterci al lavoro e tutti insieme – partner e soggetti interessati – possiamo studiare un'evoluzione di un progetto che, secondo noi, deve continuare!
Associazione
di Promozione Turistica
“Archeo 2.0”