LA FONDAZIONE ARCHEOLOGICA CANOSINA PRIMA PER RICERCA E INNOVAZIONE

La FAC in collaborazione con il MIBACT, PROVINCIA DI BAT, COMUNE DI CANOSA, PARROCCHIA MARIA SANTISSIMA DEL ROSARIO, CENTRO STUDI SERGIO FONTANA, BCC CANOSA - LOCONIA, PRO LOCO CANOSA, BASILICA CATTEDRALE DI SAN SABINO E DROMOS organizza il 2 OTTOBRE alle 18, presso il CENTRO STUDI SERGIO FONTANA “CI SONO ANCH’IO - ARCHEO CANOSA 2014”, interverranno il Soprintendente Archeologo Luigi La Rocca, il Direttore Archeologo Marisa Corrente, il Presidente della FAC Sabino Silvestri, il Direttore Generale della BCC di Canosa Cosimo Puglia.

 

Domenica 5 ottobre alle 20,00 sulle terrazze di Palazzo Iliceto per la festa conclusiva del 1° CAMPOSCUOLA di PIETRA CADUTA, la FAC e il GRUPPO TEATRALE PRO LOCO "ChivivefarumorE”, presentano “NIOBE” dalle Metamorfosi di Ovidio, VI libroSceneggiatura Dario Di Nunno, Regia Nunzio Sorrenti, Costumi di Elena Di Ruvo.

 

Dopo oltre un ventennio di attività, la Fondazione Archeologica Canosina continua a sorprenderci per freschezza ed innovazione.

Questa volta l’istituzione canosina si è fatta promotrice di una “scommessa”: il 1° CAMPO SCUOLA PIETRA CADUTA. Dal 25 agosto al 12 settembre laureati e laureandi in Conservazioni dei Beni Culturali e non solo, hanno potuto respirare la polvere di tufo e scavare la terra che ricopriva gli ingressi delle tombe della splendida necropoli di Pietra Caduta, recuperando parti di corredo funerario scampati alla furia dei tombaroli. Studiando la morfologia del territorio, hanno ricostruito la storia di quelle sepolture. Guidati dagli archeologi Maria Silvestri e Giovanni Minervasotto la direzione della Soprintendenza.

Ma qual è la novità? L’aver chiesto non solo a giovani addetti ai lavori, ma ad una collettività in crescita di provare l’esperienza di uno scavo, l’emozione di un ritrovamento, il sudore, la fame, ma soprattutto poter dire: “io c’ero, ho dato il mio contributo alla ricerca della storia sepolta sotto le radici recenti di una Città addormentata”.

Tutto ciò è stato possibile grazie al contributo economico della Farmalabor, di Confindustria e della BCC di Canosa, realtà imprenditoriali sempre attente alla promozione del territorio attraverso lo studio e la conoscenza della storia locale.

Per illustrare i risultati di questo 1° CAMPOSCUOLA ARCHEOLOGICO la FAC in collaborazione con il MIBACT, PROVINCIA DI BAT, COMUNE DI CANOSA, PARROCCHIA MARIA SANTISSIMA DEL ROSARIO, CENTRO STUDI SERGIO FONTANA, BCC CANOSA - LOCONIA, PRO LOCO CANOSA, BASILICA CATTEDRALE DI SAN SABINO E DROMOS organizza il 2 OTTOBRE alle 18, presso il CENTRO STUDI SERGIO FONTANA in via Piano San Giovanni a Canosa,“CI SONO ANCH’IO- ARCHEO CANOSA 2014”, interverranno il Soprintendente Archeologo Luigi La Rocca, il Direttore Archeologo Marisa Corrente, il Presidente della FAC Sabino Silvestri, il Direttore Generale della BCC di Canosa Cosimo Puglia. Grande importanza sarà dato anche al progetto APRITI SESAMO, vincitore del Bando di Concorso promosso dal MIBACT per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale, curato da Anna Luisa Casafina e Cinzia Sinesi. Seguirà il rinnovo dell’adesione della BCC alla FAC, come segno tangibile di attenzione per il lavoro svolto da una delle più importanti realtà culturali della Città.

La FAC innova, creando sinergie sul territorio e per il territorio, volendo provare a raccontare l’iconografia dei corredi funerari attraverso il racconto dei miti in esso contenuti. Già in altre occasioni ha raccontato la forza delle donne, la passione, l’amore, il tradimento, la morte ricorrendo alla letteratura greca prima e latina poi, riletta ed interpretata da giovani talenti canosini.

Le sorprese non finiscono mai. Domenica 5 ottobre alle 20,00 sulle terrazze di Palazzo Iliceto per la festa conclusive del 1° CAMPOSCUOLA di PIETRA CADUTA, la FAC e il GRUPPO TEATRALE PRO LOCO "ChivivefarumorE", presentano “NIOBE” dalle Metamorfosi di Ovidio, VI libro. La storia di una madre orgogliosa dei suoi 14 figli che osò burlarsi della dea Latona, madre dei gemelli Apollo e Artemide, che vendicarono l’offesa subita. La sceneggiatura è di Dario Di Nunno che ne ha curato anche l’adattamento teatrale. La regia di Nunzio Sorrenti, costumi di Elena Di Ruvo e attrezzistica di scena a cura di Antonio Liuzzi, con Ezio Ranaldi, Re di Tebe, Rosanna Todisco, Niobe,Carmen Lina Ferrante, la profetessa Manto, Sabrina Tatò, Latona, Antonio Pastor, Apollo, Mattea Barnabà, Artemide, con la voce narrante di Nunzio Sorrenti.

Dopo la sfida, vinta, del "Lamento di Iride" ancora una prova importante per il Gruppo Teatrale Pro Loco che regalerà alla Città una rilettura dell’iconografia del mito di Niobe, raffigurato su uno dei prestigiosi pezzi della collezione Varrese.