LA BIBLIOTECA NAZIONALE DI COSENZA HA IL PIACERE DI PRESENTARE IL PERCORSO, FOTOGRAFICO SULLA “PASSIONE DI GESU’ CRISTO” DELL’ARTISTA ANNAMARIA NICCOLI, REALIZZATO A CANOSA DI PUGLIA. L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SARA’ VENERDI’ 19 SETT. , H.11,30, CON RELAZIONE DEI DOTT. LUIGI POLILLO E GIANNI TERMINE, MODERATRICE LIVIA CAPUTO. L’EVENTO ORGANIZZATO DALL’ “ACCADEMIA D’II PIGNATARI” CS è PATROCINATA DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALE, DALL’ UIF, E L’ ”ASSOCIAZIONE PASSIONE VIVENTE” DI CANOSA DI PUGLIA. LA MOSTRA SARA’ VISITABILE FINO AL 6 OTTOBRE.
LA NASCITA E LA FORMAZIONE DELL’ARTISTA AVVENGONO A COSENZA, MA PORTA AVANTI IL SUO LAVORO ARTISTISTICO NELLA CITTA’ SALENTINA DOVE ATTUALMENTE VIVE , LECCE . LA SUA FORZA E LA SUA DETERMINAZIONE EMERGONO NON SOLO NELLA VITA QUOTIDIANA, MA SOPRATTUTTO NELLA SUA INTERPRETAZIONE PERSONALE DELL’ARTE, DANDO ENERGIA E VITALITA’ ALLE SUE CREAZIONI. IL TEMA TRATTATO E’ LA PASSIONE DI GESU’ CRISTO, UN TEMA MOLTO INTENSO E SENSIBILE, RICCO DI STORIA, RELIGIONE E SIMBOLISMO. LE NARRAZZIONI DELLA PASSIONE HA ORIGINE DAI VANGELI , CITO AD ESEMPIO IL VANGELO II MATTEO, NEL QUALE SI NARRA PROPRIO DELLA VITA DI GESU’; NE DESCRIVE LA NASCITA , L’INFANZIA , IL PERIODO DELL’ADOLESCENZA COME GUARITORE E PREDICATORE IN GALILEA, IL VIAGGIO A GERUSALEMME SEGNATO DALLA CACCIATA DAL TEMPIO, LA SUA CROCIFISSIONE SUL MONTE GOLGOTA ED INFINE LA RESURREZIONE.LA “PASSIONE DI GESU’ CRISTO “NELLA TRADIZIONE POPOLARE E NELL’ARTE, HA SEMPRE AVUTO UN FORTE POTERE SULL’UOMO , NOI UOMINI SENTIAMO IL BISOGNO DI ESPRIMERE LA NOSTRA RELIGIOSITA’ ATTRAVERSO RAPPRESENTAZIONI DELLA VIA CRUCIS . LA VIA CRUCIS E’ UN ESERCIZIO RELIGIOSO DELLA CHIESA CATTOLICA DOVE I CRISTIANI RICORDANO IN PREGHIERA IL CAMMINO DI GESU’ VERSO IL MONTE PORTANDO LA SUA CROCE . CITO LA MANIFESTAZIONE DELLA PASSIONE DI CRISTO EFFETTUATA REPORTAGE FOTOGRAFICO EFFETTUATO NELLA CITTA’ PUGLIESE CANOSINA UNA RAPPRESENTAZIONE MOLTO SUGGESTIVA , RICCA DI PARTICOLARI E PURA NELLA REALIZZAZIONE DEI COSTUMI PALESTINESI ORIGINARI DELL’EPOCA DI CRISTO. ESSA E’ UN PUNTO DI PARTENZA E DI STIMOLO PER L’ARTISTA.IL PERCORSO SI BASA SU FOTO CREATIVE , RICCHE DI PARTICOLARI , COMPOSIZIONI BEN PRECISE DA DOVE EMERGE UN FORTE SIMBOLISMO DEGLI ELEMENTI CRISTIANI:
lLA CROCE;
lLA CORONA DI SPINE;
lIL PANE E IL VINO INTESO COME CORPO E SANGUE DI CRISTO;
lL’INTERPRETAZIONE PERSONALE DELLA COLOMBA INTESA COME LO SPIRITO SANTO ;
lIL SERPENTE COME SIMBOLO DEL MALE.
lIL TRADIMENTO DI GIUDA, LE MONETE E LE CARTE DI CREDITO
FOTO ARTISTICHE RICCHE DI CONTRASTI TRA BIANCO E NERO , MA RISALTANO ANCHE COLORI FORTI, CHE RICORDANO LA SOFFERENZA DI QUELL’ATTO , COME IL ROSSO SIMBOLO DEL SANGUE , ENERGIA VITALE SIA MENTALE CHE FISICA, IL NERO CHE RAPPRESENTA LA NEGAZIONE E LA CONCLUSIONE DELLA FASE VITALE , E L’INCARNAZIONE CHE RICORDA L’UOMO. L’ ELABORAZIONE DELLE FOTO , COMPOSTE DA SOVRAPPOSIZIONI DI VARI ELEMENTI DELLA VITA ODIERNA CI FANNO RIFLETTERE SUL SENSO DELLA VITA , PONENDO UNO SGUARDO SUL PROPRIO IO DA QUESTE OPERE EMERGE UN CONTRASTO TRA MODERNO E ANTICO , UN RICHIAMO DEGLI ASPETTI MORALI DELLA VITA ODIERNA ATTRAVERSO LA RAPPRESENTAZIONE DEGLI EPISODI BIBLICI E LE VARIE PROFEZIE.I TRE ELEMENTI FONDAMENTALI DELLE COMPOSIZIONI SONO FOTOGRAFIA, DISEGNO E PITTURA; ESSI STRUTTURANO LA COMPLETEZZA DELLE OPERE . L’ARTISTA CREA UN UNIONE TRA ARTE CONTEMPORANEA E TRADIZIONALE CLASSICA. SI NOTA UNA FORTE INFLUENZA DELLA PITTURA DI GIORGIO DE CHIRICO, ESPONENTE INSIEME A CARLO CARRA’ DELLA TEORIA SULLA PITTURA METAFISICA.IL TERMINE “METAFISICA” NASCE COME ALLUSIONE AD UNA REALTA’ DIVERSA CHE VA OLTRE CIO’ CHE VEDIAMO, GLI SPAZI RICCHI DI MISTERI E SEGRETI INSIPEGABILI COME APPUNTO L’ESISTENZA DI DIO . L’ARTISTA IN ALCUNE COMPOSIZIONI FOTOGRAFICHE ATTRAVERSO L’INSERIMENTO DEI MANICHINI HA VOLUTO RAPPRESENTARE IDEOLOGICAMENTE L’UOMO NON COME INDIVIDUO MA COME SOGGETTO . IL TEMA E LE OPERE SONO RICCHE DI ARGOMENTAZIONI MA CONCLUDEREI AFFERMANDO CHE QUESTA MOSTRA E’ STATA FORTEMENTE SPINTA DA UNA RICERCA ARTISTICA FONDATA SULLA PASSIONE PER LE RELIGIONI MONOTEISTICHE. L’ARTISTA NICCOLI, NON HA VERCATO DI NON SPROFONDARE NELL’ESTREMO O NEL SUPERFICIALE MA DI CREARE UN PERCORSO UNICO E SOPRATTUTTO COMPLETO , CHE RISPECCHI AL MASSIMO LE CAPACITA’ ARTISTICHE, QUALE FOTOGRAFA E PITTRICE, DI TRASMETTERE SENSAZIONI FORTEMENTE LEGATE A QUEL MOMENTO .
(LUIGI POLILLO)