Ed eccoci all'ultimo appuntamento dei Walking Tour, previsti per questo mese di luglio.
Dopo aver focalizzato l'attenzione sulle testimonianze romane, paleocristiane e medievali cittadine – come avvenuto nelle precedenti settimane – sabato 26 luglio le guide della Soc. Coop. Dromos.it attenderanno i visitatori a Canosa per un “viaggio” riassuntivo, che abbraccerà le principali epoche storiche, nel percorso intitolato: “Canosa indietro nel tempo”.
Passeggiando per la Città, si ripercorreranno a ritroso i periodi storici che hanno caratterizzato maggiormente Canosa.
L'itinerario avrà la sua prima tappa dedicata al periodo medievale e paleocristiano, con la visita alla Basilica Cattedrale di San Sabino, probabilmente edificata nel VI sec., ma soggetta a modifiche strutturali fino all'800. Tra i vari aspetti, questa sosta permetterà di ammirare due tra i principali esempi della scultura medievale in Puglia, come l'ambone di Acceptus e la Cattedra vescovile di Romualdo (entrambi eseguiti nell'XI sec.), il reimpiego delle colonne romano-imperiali del Tempio pagano di Giove Toro (II sec.), i lineamenti della cupola del transetto (di epoca paleocristiana, recentemente portata alla luce) e infine il Mausoleo di Boemondo (XII sec.).
La seconda tappa del tour lascerà spazio all'epoca romana. In questo frangente si potranno visitare i resti della domus imperiale di via Colletta, caratterizzata dalla netta suddivisione in vani domestici (il triclinium con l'elegante mosaico pavimentale, il cubiculum, l'atrio con impluvium, il larario ed ecc), e l'adiacente tratto lastricato di “via cava”.
Con l'epoca romana, si continuerà anche nella terza e quarta tappa. Infatti, il gruppo potrà raggiungere Corso San Sabino, soffermandosi sulle nobili epigrafiormai inserite pienamente nel tessuto urbano (come la lapide di Faenius Merops alla sua famiglia), per arrivare poi presso Palazzo Iliceto.
All'interno del sontuoso edificio settecentesco, sede museale, sia andrà di sala in sala nell'osservazione e descrizione dei pezzi lapidei repubblicani ed imperiali, nel suo piano inferiore. Invece, al piano superiore del palazzo museale, il pubblico farà un ulteriore balzo indietro nel tempo, con la visione e la conoscenza del vasellame e dei manufatti di produzione dauno-ellenistica (VII-II sec. a.C.).
I vasi e gli oggetti preromani di Palazzo Iliceto saranno il preludio della quinta tappa, con la visita di uno dei più suggestivi complessi sepolcrali dell'aristocrazia cittadina: gli Ipogei Lagrasta (IV sec. a.C.), un impianto di tombe a camera sotterranee, ricavate dalla calcarenite del sottosuolo locale.
Coloro che vogliono prendere parte a questa iniziativa, curata dalle guide della Soc. Coop. Dromos.it, potranno raggiungerci sabato 26 luglio, alle ore 20.00, presso il punto di informazione ed accoglienza turistica di piazza Vittorio Veneto (vicino la Basilica Cattedrale), da dove poi si partirà in cammino per l'itinerario sopra descritto, nel fresco delle ore serali.
L'iniziativa è gratuita.
Per ogni info si rimanda ai seguenti contatti:
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