La Processione della Desolata, è vivamente attesa di anno in anno, il Sabato Santo ,
che per la fede che la guida e per l'originalità dell'impostazione.
Un tempo procedeva nel suo cammino sin dalle prime ore del giorno; in seguito, esigenze pastorali hanno ritardato il suo inizio, mai affievolendo l'interesse e la partecipazione comunitaria.
Essa assume un carattere più unico che raro in tutta la regione pugliese, voluta nel passato dalla giovane e venerabile Confraternita Maria SS. del Rosario che inizio questa tradizionale processione, è che ora viene organizzata dalla Parrocchia Santi Francesco e Biagio.
La gente, compostamente assiepata lungo i margini delle strade cittadine, vede nelle mani dei numerose bambine vestiti da angioletti i segni della passione del Signore: la corona di spine, le funi, gli scudisci, le canne, i vari quadri raffiguranti la Via Crucis, il calice, i dadi raffiguranti quelli con cui soldati tirarono a sorte la tunica del Salvatore, la Croce.
Nella tradizione canosina la gente è rivolta verso la meravigliosa statua della Madonna, seduta a fianco del "Sepulcrum Domini", posto ai piedi di una croce.
La statua di cartapesta, datata 1953 , sostituisce quella precedente, che raffigurava la vergine con abito e mantello di stoffa, e che l'usura del tempo aveva irrimediabilmente deteriorata, e che nella raffigurazione della cartapesta ha dato slancio nella composita dell'opera.
La processione assume ogni anno una delle migliori ed in assoluto riti della Settimana Santa a Canosa, che vengono tramandati e portati avanti dalla tanta gente che assiepata nel vedere passare e sentire l'inno della desolata, che un centinaio di ragazze vestite in nero, cantano un inno unico del suo genere in tutta Puglia, che dovremo tramandare a tutti nella valorizzazione e promozione delle nostre tradizioni canosine.
Un augurio dal Consiglio Direttivo e mio come Presidente dell’Associazione Culturale Settimana Santa Canosa, di una Buona e Santa Pasqua che gioiosità delle campane, i rintocchi siano nei vostri cuori, eco di bontà e serenità.
Il Presidente
Orazio LOVINO
Associazione Culturale Settimana Santa Canosa