Circa 10mila visitatori distribuiti nelle quattro giornate della XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum, 2500 studenti di 40 scuole, 3000 mq di Salone espositivo, 150 espositori, 40 buyer esteri e 250 seller al Workshop: sono i numeri della XVI edizione della Borsa Internazionale del Turismo archeologico di Paestum, che si è svolta dal 14 al 17 novembre tra parco archeologico, museo, e basilica paleocristiana del sito Unesco della Campania. Una manifestazione che ha visto la presenza, per il nono anno consecutivo, dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, unica rappresentante del patrimonio archeologico della nostra regione.
“Il bilancio di questa edizione nell’area archeologica è entusiasmante – dice il presidente ed amministratore unico dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, Michele Marcovecchio – grazie soprattutto al grande lavoro di organizzazione da parte dello staff di Puglia Imperiale, che ha potuto concretizzare questo progetto con l’apporto della Provincia di Barletta-Andria-Trani e della Fondazione Archeologica Canosina., che hanno creduto nell’importanza della presenza a questo appuntamento unico al mondo, per rafforzare a livello internazionale visibilità, contenuti e qualità delle proposte del nostro territorio”.
La presenza dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo alla XVI edizione della Borsa di Paestum da 14 al 17 novembre si è concretizzata nell’area espositiva all’interno di una modernissima tensostruttura a pochi passi dal Tempio di Cerere, con un proprio stand di 18 metri quadri, nell’ambito del quale è stata proposta ai visitatori la grandissima offerta di turismo archeologico del territorio.
All’iniziativa di Puglia Imperiale ha aderito anche quest’anno la Provincia di Barletta-Andria-Trani, a conferma dell’importanza della continuità dell’attività svolta per la promozione del patrimonio turistico, archeologico-storico-culturale, con il fondamentale supporto della Fondazione Archeologica Canosina, che ha ribadito nella validità di questo appuntamento fieristico che favorisce non solo la promozione ma anche l’incontro fra domanda e offerta in una vetrina internazionale.
L’Agenzia Puglia Imperiale ha rappresentato la Puglia, rendendo protagonista il nostro territorio anche promuovendo il materiale raccolto da tutti gli enti e gli operatori turistici che ne fanno parte. In particolare, va sottolineato che la presenza dell’Agenzia Puglia Imperiale ha supplito all’assenza dalla manifestazione dello stand istituzionale della Regione Puglia, convogliando in questa maniera la curiosità e l’interesse del vasto pubblico presente in Fiera nel corso di tutta la manifestazione.
Nei quattro giorni dell’appuntamento campano, l’Agenzia Puglia Imperiale ha presentato il territorio e le sue risorse archeologiche attraverso i seguenti strumenti di promozione e diffusione. A presidiare lo stand, un esperto di settore (archeologo della FAC di Canosa di Puglia), e gli studenti stagisti dall’Istituto “Enrico Mattei” di Cerveteri.
La presenza di Puglia Imperiale per il nono anno consecutivo alla Borsa di Paestum ha sicuramente contribuito a consolidare il brand di Puglia Imperiale e l’offerta sistemica dei siti archeologici del nostro territorio nei confronti dei visitatori professionali e non. In particolare, è stato centrato in pieno l’obiettivo di promozione i siti archeologici e turistici delle nostre città presso un pubblico molto numeroso che, favorito anche dall’assenza di altri riferimenti istituzionali in fiera, ha potuto avvicinarsi al nostro stand e scoprire nuove destinazioni, servizi, strutture e itinerari turistici possibili in Puglia Imperiale.