Non tutti sanno che “ Natale in Casa Cupiello “, la famosa commedia di Eduardo De Filippo, vide la sua stesura definitiva passando prima da un atto unico nel 1931 e solo due anni dopo giungere ai tre atti cosi come oggi li conosciamo.
Tanto da portare lo stesso Eduardo a definirla “ un parto trigemino con una gravidanza durata quattro anni “. Quel che qui, vi raccontiamo ha una similitudine , o almeno auspichiamo che ci sia, perché leggerete di un presepe, particolare, prestato alla Pro Loco e che dopo anni ha fatto ritorno alla legittima proprietaria , la Signora Maddalena Belvedere, ma solo in parte. La passione di chi ama rievocare la nascita del Salvatore porta anche piccoli e grandi spese. E la signora Maddalena nel suo presepe ha messo tanto del suo denaro per comprare statuine, soprattutto in movimento, decorazioni, ambientazioni, che hanno fatto della sua collezione qualcosa di veramente unico. La sua abitazione nei giorni che precedono il Natale e in quelli successivi era meta di un vero pellegrinaggio, anche di scolaresche, portare a vedere il presepe ricco di luci e tanti personaggi. In una abitazione finanche incapace persino di contenere tutta la raccolta. E cosi, proprio per dare gioia completa anche ad altri, la signora Maddalena, accetta qualche anno fa di prestare tutto il suo avere sulla notte magica dell’anno alla Pro Loco di Spinazzola.
Cosi ricostruisce l’accaduto per la “ Gazzetta “ la signora Maddalena : “ per un paio di anni il mio presepe dato in prestito è stato allestito nel locale della Pro Loco e in seguito, senza la mia approvazione in un locale della chiesa di San Pietro Apostolo e l’ultima volta nella chiesa di San Sebastiano. Orbene dopo questi anni di giro di utenti, la scorsa Epifania mi è stata riconsegnata la metà di quanto avevo prestato “. Amareggiata e risentita la signora Maddalena lo scorso 23 Gennaio ha inviato una lettera (raccomandata A/R) alla Pro Loco di Spinazzola diffidandola alla restituzione totale “ fino all’ultimo pezzo “ ritenendola responsabile dell’affidamento.
Determinata scriveva: “ non accetto scuse e raggiri, altrimenti saranno guai “ . L’inventario di ogni cosa prestata è stata meticolosamente appuntata in una lista, su diversi fogli, per poi essere spuntata. Da qui il veder venire meno del ritorno di pezzi importanti e costui. Non ottenendo nulla , il 24 Maggio, la signora Maddalena ha nuovamente scritto alla Pro – Loco di Spinazzola .
Nella lettera si legge che nonostante la promessa di essere interpellata per partecipare a una riunione si è materializzato solo il silenzio. E cosi nella missiva taglia corto : “ non intendo essere presa in giro (anche da questo si nota l’irresponsabilità e la non serietà di Enti e persone “. Poi avverte : “ se anche questa volta ci sarà trascuratezza e menefreghismo nei mie riguardi sporgerò denuncia “.
E conclude : “ avete distrutto un patrimonio caratteristico che non e vostro spero che questa volta senza perdere altrettanto tempo riesca ad ottenere un esito favorevole “.
Cosa aggiungere se non, parafrasando Natale in casa Cupiello con “Casa Belvedere : vi è piaciuto o presepe ? “. Adesso, restituitolo per intero.
FONTE GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Domenica 23 Giugno 2013