Il calendario della “Settimana del Patrimonio culturale in Puglia Imperiale”, ideata ed organizzata dall’Agenzia Puglia Imperiale Turismo con il sostegno della Provincia di Barletta-Andria-Trani e la fattiva collaborazione delle Pro Loco e delle associazioni culturali presenti sul territorio, ha proposto dall’11 al 19 maggio 2013 un’ “agenda” fitta di oltre 110 appuntamenti, con 30 enti partner tra le attivissime Pro Loco, associazioni di promozione culturale e altri operatori privati, dislocati in più di 50 siti e location del nostro territorio, aperti o animati con eventi artistici, concerti, spettacoli, raduni storici, mostre, letture, performance teatrali, artisti di strada, laboratori didattici, visite guidate.
Al termine dell’evento, comunicato al territorio mediante un’affollata conferenza stampa nello strategico sito di Canne della Battaglia alla presenza dei rappresentanti della Provincia, dei Comuni, delle associazioni e dell’Agenzia Puglia Imperiale, ed attraverso una campagna stampa e pubblicitaria sui principali media regionali (Tv, carta stampata e web), si può tracciare un bilancio di certo positivo dell’iniziativa, praticamente unica nel suo genere in tutto il territorio nazionale perché nata in risposta alla “cancellazione” della Settimana della Cultura da parte del Mibac. A questo proposito il presidente dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, Michele Marcovecchio, evidenzia “come purtroppo la Regione sia stata assente nel sostenere questa nostra iniziativa nel territorio di Puglia Imperiale, unico nell'organizzare e coordinare il progetto in Puglia e probabilmente in tutta Italia”.
Da un primo riscontro fatto con le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa, emerge il dato positivo del numero dei partecipanti, che allo stato attuale si può indicare pari a cerca 5.000 visitatori provenienti da tutta la Regione e non soltanto. In diverse occasioni, infatti, le visite guidate a mostre e monumenti hanno visto la presenza di pur gruppi di turisti “esterni”, anche stranieri, presenti sul territorio in questo periodo dell’anno. Particolarmente positivo il riscontro per le iniziative realizzate a Barletta (Palazzo della Marra, Castello, Cattedrale) e Canne della Battaglia (con la fattiva collaborazione dell’omonimo Comitato), Canosa (mostra su S. Sabino, Ipogei, Palazzo Iliceto, presentazione libri, che ha visto il grande impegno della Fondazione Archologica canosina), Trani (900 presenze a Palazzo Beltrani, di più ancora nel centro storico con Trani a Gogo) e Bisceglie (numerosi i visitatori anche stranieri per Museo etnografico, Torre maestra, Castello, raduno auto storiche), e senza dubbio Andria e Castel del Monte (che rimane uno fra i principali attrattori del territorio con i suoi circa 1000 visitatori quotidiani che hanno apprezzato le iniziative proposte dalla Settimana).
Anche a Minervino si sono registrati alcune centinaia di visitatori (soprattutto nelle giornate prefestive e festive) che hanno privilegiato non solo i momenti di cultura e spettacolo ma anche la visita alla Grotta di S. Michele, al entro storico e al Museo civico; a S. Ferdinando numerose le presenze agli incontri culturali; a Margherita di Savoia un ottimo riscontro ed entusiasmo per tutte le iniziative in salina e in centro, tanto da richiedere una “replica” da parte degli organizzatori, così come per Corato nel Museo della città e del territorio e per i laboratori didattici di cui è stato richiesto il “bis”; Trinitapoli con le rinnovate visite al parco archeologico, alle “chiese aperte” e mostre.
Non mancano, come logico che sia, anche i punti di debolezza: all’unanimità si riscontra la richiesta di anticipare nel tempo l’organizzazione, così da riuscire a proporre e realizzare servizi ancora migliori, magari comunicandoli con anticipo per riuscire a attirare un numero anche maggiore di visitatori.
La prima edizione della Settimana del Patrimonio Culturale in Puglia Imperiale “si è comunque rivelata un’idea di successo – sottolinea il consigliere delegato al Turismo della Provincia Bat, Leo Mastrogiacomo) soprattutto in questo periodo dell’anno, quando le nostre città vengono invase da decine e decine di pullman turistici: è un periodo molto proficuo da questo punto di vista, e il fatto di offrire al visitatore un calendario di aperture di siti, con specifici eventi e visite guidate gratuite, contribuisce alla promozione turistica delle nostre città”. Dunque l’esperienza di questa prima edizione spinge tutti a puntare su questa iniziativa anche per i prossimi anni.