LA PROCESSIONE DELL’ADDOLORATA NEL VENERDI DI PASSIONE

La sacra immagine di Maria Addolorata umile e maestosa ha accolto nella Cattedrale San Sabino di Canosa di Puglia una moltitudine di credenti nelle Sante Messe del Mattino.  Nella piazza gremita di gente in religioso silenzio la statua è stata accolta come nella tradizione di mezzo secolo dal canto Madonna delle Lacrime invocato da Mons. Felice Bacco con le note della banda musicale, che ha portato nella strade di Canosa la sacra immagine di Maria Addolorata, un preludio a riti della Settimana Santa.

 

La processione era presieduta dal Vice Parroco Don Nicola Caputo con il Diacono Gerardo Sansonna precedevano con la presenza sacerdotale della Chiesa l'immagine sacra, seguita da una moltitudine di donne di ogni età, dalle bambine, alle giovani, alle madri, alle anziane. Tra quattro generazioni di donne alcuni piedi scalzi con composta riservatezza seguivano il volto di Maria con la preghiera del Rosario, retto in mano per le strade di Canosa.

Il volto di Maria Addolorata appare trafitto di dolore, afflitto di lacrime con quel bianco fazzoletto in mano, ma una donna all'uscita della statua dal portale della Cattedrale esclama in dialetto tra la folla: "quande sì bélle, Madonne!". Quella voce in dialetto della fede popolare sembra evocare il sublime cantico che gli Angeli Santi rivolsero a Maria, quando portava in grembo il Verbo Incarnato: "Tota Puchra es Maria", "Tutta Bella sei o Maria", nella sua Passione per un Figlio

che muore per noi, possiamo incominciare con la Domenica delle Palme a cari riti di passione, morte e resurrezione di Gesu’.

 

Nel augurio di una Buona Settimana Santa a tutti voi, per rivivere l’intese processioni della settimana santa.

 

 

 

STAFF SETTIMANASANTACANOSA.IT