La tradizione degli Altarini dell’Assunta

Nella Vigilia del 14 Agosto nel clima festivo di Ferragosto , ma anche nel clima religioso della Festa Liturgica della Dormizione dell’Assunta, che rivive la memoria dell’Assunzione in cielo con il corpo di Maria nella Casa di Efeso (attuale Efes in Turchia).

Nella tradizione Canosina e nell’ arte contadina popolare, la chiesa di casa e di strada rivivono nella tradizione degli Altarini dell’Assunta. Ripercorriamo nell’itinerario di fede e preghiera per le strade della città,  tanti devoti ha Maria SS. , che ogni anno allestiscono altarini sui marciapiedi, punto di incontro e di preghiera del Rosario, anche per una Chiesa della Periferia come Papa Francesco nel suo pontificato ha sempre parlato di andare per animare il popolo per una fede sincera.

 

Buona Festa di Maria SS. Assunta,

anche un opportunità di visitare gli altarini dell’Assunta,

per le vie di Canosa di Puglia :

 

1 Via Europa – Parrocchia Maria SS. Assunta 2 Via Olbia -Sig. D’Aquino 3 Piazza Oristano - Famiglia Iacobone 4 Piazza Oristano- Cooperativa Il Sorriso 5 Via Generale Del Vento- famiglia Malcangio 6 Via Cappellini- sig. Fuggetto 7 Via Carso -Famiglia Landolfi 8 Via Montescupolo- sig.ra Fortunato Rosa 9 Via Arturo Toscanini- sig.ra Di Muro 10 Via R. Fucini - Barbarossa Giulio 11 via Oberdan -sig. Fallacara Giuseppe 12 via Oberdan- sig.ra D’Alto Raffaella 13 Via Agli Avelli - sig.ra Catano Angela 14 via Boccaccio- sig. d’Elia Francesco 15 via Canne- sig. Brisichella Sabino 16 via Galileo Galilei- sig.ra Di Gennaro Maria 17 via Duca di Genova -fam. Pasculli 18 via Doge Faliero- fam. Fortunato 19 via Cadorna c/o Ipogei Lagrasta- Parrocchia Santa Teresa 20 via Carlo Alberto -sig. Quaglietta 21 via XX Settembre- fam. De Corato Si sono aggiunti altri due altarini nel 2009. Tutti gli autori si ritroveranno il 30 Agosto nella Chiesa di Maria SS. Assunta per vivere in comunione questa tradizione cristiana popolare. P.S. Invito per l’anno prossimo ad allestire un drappo all’edicola mariana dell’Assunta del 1950 di fronte alla Cattedrale San Sabino, angolo via Piave- Piazza Vittorio Veneto opera delle Suore del Calvario su progetto del sacerdote Don Saverio Manco.